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Sopralluogo tecnico per la prima organizzazione del servizio

È nostra responsabilità e cura ispezionare e conoscere le esigenze e la logistica delle aziende con le quali instaurare un rapporto di collaborazione per la gestione dei rifiuti.

Analisi e classificazione del rifiuto presso laboratori certificati

Ci avvaliamo della collaborazione di laboratori d'analisi certificati e qualificati per l'attribuzione del codice C.E.R. per ogni tipologia di rifiuto.

  • Analisi acque di scarico civili e industriali
  • Analisi terreni per bonifica
  • Analisi compost per riutilizzo in agricoltura
  • Materie solide e liquide

Classificazione del rifiuto secondo l'origine

In base alla normativa vigente (D.lgs. 152/06) i rifiuti vengono classificati secondo l’origine in:

RIFIUTI URBANI
RIFIUTI SPECIALI

e secondo le caratteristiche di pericolosità in:

RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

Tutti i rifiuti sono identificati da un codice a sei cifre. L'elenco dei codici identificativi (denominato CER 2002 e allegato alla parte quarta del D.lgs. 152/06) è articolato in 20 classi, ogni classe raggruppa rifiuti che derivano da uno stesso ciclo produttivo. All'interno dell'elenco, i rifiuti pericolosi sono contrassegnati da un asterisco.

I rifiuti urbani

Il comma 2 dell’articolo 184 del D.lgs. 152/06 stabilisce che sono rifiuti urbani:
a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione;
b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità;
c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua;
e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni nonché gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale.

 

I rifiuti speciali
Il comma 3 dell’articolo 184 del D.lgs. 152/06 stabilisce che sono rifiuti speciali:
a) i rifiuti da attività agricole e agro-industriali;
b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo, fermo restando quanto disposto dall'articolo 186;
c) i rifiuti da lavorazioni industriali, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 185, comma 1, lettera i);
d) i rifiuti da lavorazioni artigianali;
e) i rifiuti da attività commerciali;
f) i rifiuti da attività di servizio;
g) i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi;
h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie;
i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti;
j) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti;
k) il combustibile derivato da rifiuti;
l) i rifiuti derivati dalle attività di selezione meccanica dei rifiuti solidi urbani.

Rifiuti pericolosi e non pericolosi
Secondo il D.lgs. 152/06 (art. 184, comma 5), sono rifiuti pericolosi quelli contrassegnati da apposito asterisco nell’elenco CER2002.
In tale elenco alcune tipologie di rifiuti sono classificate come pericolose o non pericolose fin dall’origine, mentre per altre la pericolosità dipende dalla concentrazione di sostanze pericolose e/o metalli pesanti presenti nel rifiuto.
Per "sostanza pericolosa" si intende qualsiasi sostanza classificata come pericolosa ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successive modifiche: questa classificazione è soggetta ad aggiornamenti, in quanto la ricerca e le conoscenze in questo campo sono in continua evoluzione.

Valutazioni delle possibili forme di recupero

Una volta analizzato il tipo di rifiuto attiviamo la procedura di analisi relative alla forma di recupero

Raccolta, trasporto, smaltimento e/o recupero rifiuti pericolosi e non

Dopo aver pianificato come recuperare il rifiuto si attiva la parte logistica relativa al prelevamento e trasporto dello stesso attraverso Individuazione dell'impianto di smaltimento/trattamento idoneo

Fornitura di idonei contenitori per il deposito temporaneo dei rifiuti diversi per tipologia

La Trasporti Speciali offre idonei contenitori per il deposito e trasporto di ogni tipo di rifiuti,
dai contenitori per la raccolta differenziata di carta, vetro,lattine, ai fusti per lo smaltimento di olio usato e rifiuti semidensi.

Fornitura impianto e vidimazione del registro di carico/scarico rifiuti

Forniamo registro di Carico e Scarico rifiuti (Art.190 del D.Lgs. n.152/06) e s.m.i., vidimato presso la C.C.I.A.A. di competenza. Precompilazione formulari di identificazione per il trasporto dei rifiuti e rilascio della certificazione di avvenuto smaltimento

www.ba.camcom.it/index.php?sezione=0105&des=Bollatura%20libri


Fornitura Modello Unico di dichiarazione L. 70/94

La Trasporti Speciali fornisce il M.U.D. (Modello Unico di Dichiarazione) da presentare alla C.C.I.A.A. territorialmente competente con termini e modalità previste dalla Legge 70/94.

www.ba.camcom.it/index.php?sezione=0400&des=Mud

Certificazioni ISO

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Trasporti Speciali

 

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